Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: 3

Numero di risultati: 65 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

70853
Stato 50 occorrenze
  • 1990
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

Art. 3.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. In mancanza o ritardo della proposta regionale il Governo provvede direttamente.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Decorso infruttuosamente il termine originario, ovvero il termine prorogato, si prescinde dal parere.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Ai comuni dell'area metropolitana restano le funzioni non attribuite espressamente alla città metropolitana.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

secondo comma dell'articolo 14 della citata legge n. 991 del 1952; b) gli articoli 3, 5 e 7 della legge 3 dicembre 1971, n. 1102.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Contestualmente all'affissione all'albo le delibere di cui al comma 2 sono comunicate ai capigruppo consiliari.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

operativi delle comunità montane, sulla base del riparto di cui al numero 3) del quarto comma dell'articolo 4 della legge 3 dicembre 1971, n. 1102, ed

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Sono organi della città metropolitana: il consiglio metropolitano, la giunta metropolitana ed il sindaco metropolitano.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Il provvedimento di annullamento indica, anche con riferimento ai princìpi generali dell'ordinamento giuridico, le norme violate.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. In particolare la convenzione deve prevedere la trasmissione, agli enti aderenti, degli atti fondamentali del consorzio.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Sono fatte salve le disposizioni dettate dall'articolo 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Essi durano in carica tre anni, non sono revocabili, salvo inadempienza, e sono rieleggibili per una sola volta.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. L'atto costitutivo ed il regolamento dell'unione sono approvati con unica deliberazione dai singoli consigli comunali, a maggioranza assoluta dei

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La provincia, ente locale intermedio fra comune e regione, cura gli interessi e promuove lo sviluppo della comunità provinciale.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Con il decreto di scioglimento si provvede alla nomina di un commissario, che esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto stesso.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La gestione di tali attività ed opere avviene attraverso le forme previste dalla presente legge per la gestione dei servizi pubblici.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La legge assicura, altresì, agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Il bilancio è corredato di una relazione previsionale e programmatica e di un bilancio pluriennale di durata pari a quello della regione di

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Ai sensi dell'articolo 128 della Costituzione, le leggi della Repubblica non possono introdurre deroghe ai princìpi della presente legge se non

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I programmi pluriennali e il piano territoriale di coordinamento sono trasmessi alla regione ai fini di accertarne la conformità agli indirizzi

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I consigli durano in carica sino all'elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Sono eletti i candidati della lista che ottiene il maggior numero di voti. La carica di pro-sindaco e di consultore è incompatibile con quella di

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Ai sensi del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione le regioni emanano norme intese a promuovere e coordinare l'iniziativa dei comuni

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I nuovi comuni, enucleati dal comune che comprende il centro storico, conservano l'originaria denominazione alla quale aggiungono quella più

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Le spese per il funzionamento dei comitati regionali di controllo e dei loro uffici, nonché la corresponsione di un'indennità di carica ai

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I comuni con popolazione tra i 30.000 ed i 100.000 abitanti possono articolare il territorio comunale per istituire le circoscrizioni di

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. A tal fine la regione, in collaborazione con gli uffici del comitato, cura la pubblicazione periodica delle principali decisioni del comitato

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

provveduto agli adempimenti previsti dal comma 3.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I provvedimenti delegati per la revisione delle circoscrizioni provinciali e per la istituzione di nuove province saranno emanati, ai sensi del

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. I componenti dei comitati regionali di controllo sono personalmente e solidalmente responsabili nei confronti degli enti locali per i danni a

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Per verificare la possibilità di concordare l'accordo di programma, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo emana un testo unico di tutte le disposizioni rimaste in vigore in

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

5. In attuazione dell'articolo 43 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (statuto speciale per la Sardegna), la regione Sardegna può con

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni provvedono alla ricostituzione degli organi di controllo in

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. In caso di assenza od impedimento dei componenti effettivi, di cui rispettivamente alle lettere a) e b) del comma 1, intervengono alle sedute i

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Quando l'area metropolitana non coincide con il territorio di una provincia si procede alla nuova delimitazione delle circoscrizioni provinciali o

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Organi dell'azienda e dell'istituzione sono il consiglio di amministrazione, il presidente e il direttore, al quale compete la responsabilità

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La legge regionale disciplina la cooperazione dei comuni e delle province tra loro e con la regione, al fine di realizzare un efficiente sistema

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La legge regionale che istituisce nuovi comuni, mediante fusione di due o più comuni contigui, prevede che alle comunità di origine o ad alcune di

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Se l'ordinanza adottata ai sensi del comma 2 è rivolta a persone determinate e queste non ottemperano all'ordine impartito, il sindaco può

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. In deroga a quanto stabilito dal comma 1 dell'articolo 34, lo statuto può prevedere l'elezione ad assessore di cittadini non facenti parte del

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

1. La legge regionale di cui al comma 3 dell'articolo 11 può prevedere l'istituzione di municipi nei territori delle comunità di cui al comma 4 dello

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera lo Stato e la regione, nelle materie di propria

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. La legge regionale può prevedere l'esclusione dalla comunità montana di quei comuni parzialmente montani che possono pregiudicare l'omogeneità

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune o

LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali.

3. Le comunità montane adottano piani pluriennali di opere ed interventi e individuano gli strumenti idonei a perseguire gli obiettivi dello sviluppo

Cerca

Modifica ricerca

Categorie